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guida alla nutrizione

Presentazione

Ciao a tutti, mi chiamo Denis Mancinelli e svolgo la professione di Biologo Nutrizionista, il lavoro che ho sognato di fare fin da adolescente. A questa passione per l’alimentazione ho abbinato quella per lo sport, ed in particolare quella per il tennis, diventando in seguito Educatore Alimentare nel Tennis della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel).

Come Biologo Nutrizionista il mio obiettivo è quello di prendermi cura, con professionalità e dedizione, della salute e forma fisica delle persone, attraverso percorsi d’educazione alimentare personalizzati.
Come Educatore Alimentare nel Tennis mi occupo di curare con attenzione l’alimentazione dei tennisti amatori e professionisti, anche grazie ad un particolare metodo nutrizionale specifico per tennisti che ho ideato: il “Metodo A.C.E.”.

Metodo A.C.E.

Il METODO A.C.E. che ho ideato specificamente per tennisti, a differenza di una gestione improvvisata dei pasti prima, durante e post-partita/allenamento, consente di migliorare la performance tennistica ed il recupero durante e dopo il match/allenamento in maniera mirata, grazie alla formulazione di ogni pasto ottenuta secondo calcoli scientifici e su misura alla persona. Il metodo, inoltre, tiene in considerazione del momento specifico della stagione e dell’obiettivo tennistico che si vuole raggiungere, garantendo un miglioramento della performance già dopo qualche giorno, senza rinunciare a nulla e mangiando a sazietà e secondo gusti personali.

Secondo recenti studi i giocatori che non seguono un metodo simile, durante l’attività tennistica vanno appunto in carenza di Acqua, Carboidrati (glicemia/glicogeno) ed Elettroliti e già dall’inizio della seconda ora di partita/allenamento performano molto meno, perdono lucidità, sbagliano con più frequenza colpi solitamente semplici e finiscono quindi molte volte per perdere le partite.

Grazie a questo metodo si potrà dire addio a spossatezza, giramenti di testa, crampi, scarsa lucidità e disturbi gastrointestinali in campo, ottenendo invece maggior energia, reattività, concentrazione e recupero tra gli impegni fisici solitamente molto ravvicinati nel tennis.